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L'ARCHIVIO DEL FESTIVAL

Il Festival di Salsomaggiore, oltre ad essere un festival unico per contenuti e contaminazioni sperimentali, fu anche produttore di testi e volumi monografici e produttore di giovani registi, autori che muovevano i loro primi passi. Tra i loro nomi possiamo elencare Fiorella Infascelli, Silvio Soldini, Marco Tullio Giordana, Tomaso Sherman. Le loro opere, insieme ai video proiettati nelle varie edizioni del festival, costituirono un archivio di notevole importanza allora come lo sarebbe oggi.

L'archivio, dopo la fine del Festival, era conservato presso il Centro Culturale Edison di Parma.

Il 17 ottobre 1990 il Comune di Salsomaggiore, tramite l'allora Assessore alla Cultura della Provincia di Parma, richiede il trasferimento dell'archivio (o videoteca) dal Centro Culturale Edison a Salsomaggiore.

 

Durante le mie ricerche dell'archivio ho potuto interpellare diverse persone facenti parte dell'amministrazione ma nessuna di loro mi ha saputo indicare dove sia ora tutta la mole di pubblicazioni, videocassette, poster che costituivano l'archivio del Festival del Cinema di Salsomaggiore.

Ma la ricerca non finisce qui.

Le ricerche nel più grande archivio del mondo, Internet, mi ha restituito alcuni filmati effettuati dal regista Mario Canale durante varie edizioni del Festival. Questi filmati sono nel Fondo Mario Canale sul sito dell'Istituto Luce. Potete vedere questi filmati seguendo i link.

L'archivio del Festival di Salsomaggiore continua ad essere irreperibile e voci sussurrano al mio orecchio che sia andato distrutto.

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